GUIDO ZORN
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Guido Zorn, bassista Fiorentino, è nel decennio trascorso a Parigi che vive la fioritura delle sue esperienze musicali. Durante i suoi studi al Conservatoire National Supérieur s’inserisce in una rete di giovani musicisti con i quali prende parte all’evoluzione di progetti musicali collettivi come i gruppi Rockingchair e Le Monde De Kota. Suona a fianco di Alain Jean-Marie, Nguyen Le, Youn Sun Nah, Aldo Romano, Glenn Ferris, e occasionalmente Johnny Griffin, Michel Legrand.
Assieme a Billy Hart partercipa al progetto Gravitational Waves di Bruno Ruder e Rémi Dumoulin. Alcuni gruppi che hanno avuto origine in quel periodo sono attivi ancora oggi, come il Roots Quartet di Pierre Durand e il quartetto di Vincent Lê Quang.

In Italia è coinvolto in ambito jazzistico in numerosi gruppi e progetti (assieme a Pietro Tonolo, Antonio Faraò) e collaborazioni con musicisti di passaggio (Miguel Zenon, Joe Cohn, Scott Hamilton, James Newton, Jesse Davis).

Nell’ambito della canzone ha collaborato assiduamente con Renan Luce e accompagnato il libanese Marcel Khalife.

Partecipa come esecutore e improvvisatore alle produzioni di musica elettroacustica del centro Tempo Reale, a contatto con i compositori Sylvano Bussotti, Daniele Lombardi e altri dell’area toscana.

È docente di contrabbasso e basso elettrico al dipartimento di jazz della Scuola di Musica di Fiesole.